martedì 17 maggio 2011

Cucina indiana: cultura e tradizione culinaria

La Cucina indiana è basata su una tradizione culinaria antichissima. Il fondamento sul quale essa si fonda è l'ampio utilizzo di spezie di ogni genere (pepe, curry, cumino, tamarindo e tantissime altre), ma vengono spesso e volentieri impiegati anche i latticini.

Non è così semplice sintetizzare in un articolo tutte le varietà e tipologie di Cucina indiana.A grandi linee possiamo affermare che in la Cucina indiana differenzia i propri piatti in base alla regione nella quale vengono preparati:

  • al Nord: viene fatto ampio uso di carni e meno di spezie (cucina "non veg")
  • al Sud: l'utilizzo delle spezie è maggiore e la carne lascia il posto ad una dieta più vegetariana (cucina "veg" - che non fa uso di carni e cucina "pure veg" - che non fa uso di uova)

Nei prossimi articoli approfondiremo proprio il mondo della Cucina indiana, che a mio modo di vedere ha degli aspetti interessantissimi.
Scopriremo cos'è il Tandur (o Tandoor), il Belan, il Chula e tanti altri utensili del mestiere che vengono impiegati in India. In più vi proporremo anche diverse riccette di cucina indiana da leccarsi i baffi!

giovedì 12 maggio 2011

Ricette Cucina Orientale: piselli al Wasabi

Come avrete capito ci piace molto sperimentare ricette particolari a base anche di condimenti molto forti, come il Wasabi. Le ricette con Wasabi infatti sono destinate a risquotere successo probabilmente solo tra gli appassionati.

Oggi vi proponiamo un altro "esperimento" molto interessante: piselli con Wasabi.

Ingredienti:1 teglia piena di piselli
2 cucchiai da cucina di wasabi in polvere
sale
acqua

Cominciate con lo sbollentare per pochi minuti i piselli (anche quelli congelati vanno benissimo). Fateli poi raffreddare ed asciugare.
Nel frattempo in pochissima acqua aggiungete i due cucchiai di Wasabi in polvere, fino ad ottenere una pasta abbastanza omogena (non liquida).
Non vi resta che mescolare i piselli con questo composto ed aggiungere un pizzico di sale.

A questo punto preriscaldate il forno a 180° ed abbassatelo poi a 140°. Mettete i piselli nella teglia da forno, senza sovrapporli e distanziandoli un po' tra loro. Cuocete il tutto per circa 1 ora, girandoli di tanto in tanto (2 o 3 volte), fino a quando non otterrete una giusta croccantezza.

Servite quando saranno ben intiepiditi!



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Buon appetito!!!

martedì 10 maggio 2011

Spaghetti con Wasabi

No, non occorre che vi tiriate una secchiata d'acqua in testa. Avete letto bene: SPAGHETTI CON WASABI.

Sì perché la tanto amata pasta con il nostro tanto decantato Wasabi è da oggi un connubio possibile.

Ingredienti per 2 persone:

200 gr. di spaghetti
80 gr. di salmone
1 tubetto di pasta Wasabi
2 cucchiai di panna da cucina


Non occorre che vi illustri come cucinare gli spaghetti. Intanto in una padella a parte mettiamo un filo d'olio a rosolare e buttiamo il salmone (tagliato in tanti piccoli sfilaccetti). Lasciamo cuocere per 1 minuto.
Una volta cotti gli spaghetti, buttiamoli nel nostro sughetto di salmone ed aggiungiamo 2 cucchiai da cucina di panna.

Aggiungete al tutto, in fine, 1/2 punte di Wasabi a piacere, mescolate ed assaggiate!


Buon appetito!!!

lunedì 9 maggio 2011

Ricette Cucina Orientale: mix fish con Wasabi e ginger

Ingredienti per 4 persone:

- 1 fettina di tonno
- 1 fettina di salmone
- 1 fettina di spigola
- 4 gamberi sgusciati
- 1 tubetto di Wasabi
- 1 confezione di ginger in salamoia
- soia
- aceto
- riso bollito

Preparazione

Tagliate a straccetti sottili il pesce, disponendolo ordinatamente su un piatto da portata, assieme ai gamberi appena scottati (o crudi, a seconda dei gusti).

Il Wasabi va messo a parte, servito in un piattino. Così pure il riso bollito ed il ginger.

Potete poi gustare il pesce intinto nel Wasabi, nel ginger e accompagnato col riso bollito.



Buon appetito!!!

venerdì 6 maggio 2011

Ricette Cucina Orientale: polpettine di pesce legate con maionese al Wasabi

Vi presentiamo oggi una ricetta con Wasabi davvero particolare e gustosa. Eccola di seguito.

Per circa 15 polpettine:

35 spaghetti cottura al dente
200 g di persico
100 g di salmone pulito e senza spine
100 g di gamberi sgusciati
1 porro piccolo, solo la parte bianca
1 cucchiaio di coriandolo fresco tritato molto fine
1 cucchiaio  di zenzero fresco gratuggiato
succo di 1 lime
2 cucchiaini di maicena
1 albume
Sale rosa Himalaya
Sale affumiccato in fiocchi
1 cucchiaio di semi di sesamo bianco
1 cucchiaio di semi di sesamo nero
farina
olio di semi per la frittura

Procedimento

Per cominciare passiamo al mixer il bianco del porro e lo zenzero fresco, aggiungiamo poi il salmone, il persico ed i gamberi assieme al succo di lime, l'albume, la maizena, il sale rosa e quello afumiccato. Tritiamo per bene ed in ultimo aggiungiamo il coriandolo.

Prepariamo poi delle dalla forma un po' allungata e le passiamo nel sesamo bianco e nero mescolati e solo successivamente anche nella farina.

Avvolgiamo poi due fili di spaghetti intorno ad ogni polpettina, ripassiamo in farina e le buttiamo in profondo olio caldo, girandole da ambo le parti durante la frittura.

Una volta dorate, togliamo le polpettine dalla padella e le adagiamo su carta da cucina per farle sgocciolare un po'.

Non ci resta che servire con spicchi di lime e maionese al Wasabi.

Per la maionese al Wasabi:
200 ml di olio di semi
1 tuorlo
il succo di 1/2 lime
1 cucchiaino ben colmo di Wasabi

Versate in un contenitore piuttosto stretto i tuorli d'uovo ed il Wasabi ed iniziate a montarli con un frustino manuale.
Quando il composto comincia a schiarirsi, cominciate a versare l'olio di semi a filo, continuando a montare ad una velocità intermedia.
Non appena il composto avrà la giusta consistenza, versate il succo di lime che avrà un effetto schiarente sulla maionese al Wasabi.




Buon appetito!!!

mercoledì 4 maggio 2011

Ricette con Wasabi? L'imbarazzo della scelta...

Cari Lettori, Vi presento oggi una serie di ricette preparate con il Wasabi. Da leccarsi i baffi!

Col Wasabi c'è da sempre, in occidente, un rapporto di amore e odio. Gli amanti dei gusti forti e decisi sicuramente lo apprezzano, ma è risaputo che il suo caratteristico sapore non piace proprio a tutti!

Raccomandiamo chiaramente a chi non ha mai assaggiato il Wasabi, a chi magari prova per la prima volta ad assaggiare il Sushi e si trova sperduto e affascinato allo stesso tempo davanti alla pasta verde, di non provare a farne un solo boccone!

Il Wasabi è infatti una specialità di accompagno al cibo. Pertanto incomincio ad introdurvi qualche ricetta, nella quale il Wasabi viene impiegato proprio in maniera complementare - e nello stesso tempo indispensabile - al piatto.

Polpettine di pesce legate con maionese al Wasabi

Descrizione sintetica: gustosissime polpettine di pesce legate con spaghetti croccanti ed accompagnate con una deliziosa maionese al Wasabi.

Fish Mix a crudo con Wasabi e ginger

Descrizione sintetica: sottili fettine di pesce a crudo, accompagnate con Wasabi, ginger e riso.

Piselli al Wasabi

Descrizione sintetica: un gustoso e dietetico contorno di piselli al Wasabi, all'insegna del verde!


Crema di asparagi, frittelle di pancetta e capesante al lime e Wasabi
Descrizione sintetica: gustosissime frittelline di capesante e pancetta, legate con lime e Wasabi ed accompagnate con asparagi.

Avete già la quolina in bocca?

Allora non perdetevi i prossimi articoli, nei quali, oltre ad altre curiosità sul Wasabi world, andrò ad illustrare una per una queste ricette! E state sicuri che non finisce qui. Gli utilizzi del Wasabi in cucina sono pressochè infiniti!

Stay tuned!

martedì 3 maggio 2011

Wasabi, usi e curiosità

Il Wasabi (il cui nome scientifico è Wasabia japonica) è conosciuto anche come ravanello giapponese. Si tratta nient’altro che di una pianta di origine giapponese, appartenente alla famiglia delle Brassicacee (o Crocifere). E’ curioso sapere che della stessa famiglia fanno parte anche il cavolo, il ravanello e la senape.

Il Wasabi è una pianta che cresce spontaneamente nella vicinanza di fiumi, in aree molto fredde del Giappone.
Dalla Wasabia japonica si ottiene una pasta di colorazione verde e dal sapore decisamente piccante, che trova ampio utilizzo nella cucina giapponese.
Il Wasabi viene così utilizzato per accompagnare pesce crudo ed, in particolare, il sushi e il sashimi. C’è chi lo abbina “sporcando” la bacchetta e “agganciando” con la stessa il boccone e c’è chi la scioglie semplicemente nella salsa di soia. Inoltre, nella ricetta del Sushi, questa viene immessa tra il pesce il ed il riso – in piccola quantità, si intende, causa il suo fortissimo sapore.
C’è anche chi però ne riconosce un effetto digestivo ed antibatterico indispensabile quando si mangia pesce crudo.
Ma come è stato introdotto sul mercato il Wasabi? Principalmente sotto forma di pasta o in polvere, anche se quest’ultima soluzione fa perdere molto al Wasabi la propria fragranza.
C’è però una particolarità che forse molti amanti del Sushi e del Wasabi ignorano: dato il suo alto costo, spesso si ricorre a falsificazioni del prodotto!
Sul mercato sono molto frequenti infatti paste molto simili al Wasabi: spesso queste vengono amalgamate con polvere di rafano colorato o con la microalga Spirulina. Il rafano, insieme ad altre spezie, viene di solitamente aggiunto al vero Wasabi per emularne la tipica aroma del prodotto fresco. Per differenziare il prodotto originale, in Giappone il vero Wasabi è detto hon-wasabi, che significa appunto "Wasabi originale".

Esempio di pasta da imitazione.
Curiosità sul Wasabi
·     Il Wasabi alza la soglia di percezione del dolore: è quanto hanno appurato gli studi di un gruppo di ricercatori della Facoltà di medicina dell'Università di Firenze. Tutto merito dell'effetto del wasabi receptor.

·     Le foglie di Wasabia japonica vengono impiegate anche essiccate, come aroma per insaporire formaggio, insalate e pane.
·     Dalla Wasabia japonica si ottiene anche un vino ed un liquore fortissimo. La vendita è confinata però nel solo Giappone.

·     Il sapore molto intenso è valso al Wasabi il curioso appellativo di “namida”, ovvero "lacrime": se utilizzato in quantità appena appena eccessiva infatti, ha un effetto lacrimatorio consistente. Quindi "occhio", il Wasabi fa piangere!

lunedì 2 maggio 2011

Wasabi 's blog apre i battenti!

Wasabi: il titolo non è evocativo della sola “pasta” utilizzata per accompagnare il sushi, tipico piatto della tradizione culinaria nipponica.
Abbiamo scelto questo appellativo in quanto il Wasabi è simbolo di una tradizione antichissima, ma come tale potevamo intitolare il blog anche al Wanton o al Basmati, tipiche pietanze rispettivamente cinese e indiana. Semplicemente Wasabi ci piaceva di più! J
Attraverso queste pagine, come avrete intuito, cercheremo di trasmetterVi, cari lettori, la passione per la cucina etnica e tutto ciò che ruota attorno ad essa: ricette, tradizioni, contraddizioni e curiosità di ogni tipo.
Ma siccome trattasi del primo post del blog, intendo ora parlare anche di me e di come sono arrivato qui.
Mi chiamo Enrico, ho 25 anni, lavoro come impiegato e vivo a Rimini, città dello sballo e  delle discoteche. In tutto questo però, udite udite, si trova anche chi è interessato al mondo della cucina!
Ma non voglio tediarvi oltre su di me, per questo Vi anticipo già l’argomento del prossimo articolo: Wasabi, usi e curiosità! Interessante vero? Allora state con noi!
Vi annuncio che potete seguirci anche attraverso la pagina Facebook.

See you soon!

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